Avete mai sentito parlare del Certificato di conformità urbanistica e catastale?
La corrispondenza tra il progetto depositato al comune da un tecnico abilitato e lo stato di fatto dimostra la regolarità urbanistica (detta anche regolarità edilizia).
In Lombardia non è ancora obbligatorio come invece lo è in Emilia Romagna, il Notaio non stipula la compravendita di un immobile se non è stato presentato l’ARE ( attestato di regolarità edilizia).
Tale documento, pertanto, stabilisce che non vi sono abusi edilizi e/o variazioni rispetto al progetto originario, dunque che l’edificazione e le eventuali successive modifiche (ampliamenti, restauri, ecc.) siano avvenute in conformità a quanto previsto dalla legge.
Cos’è il certificato di conformità urbanistica e catastale?
E’ una certificazione redatta da un tecnico abilitato e iscritto all’Albo, che dichiara la conformità edilizia e catastale di un immobile.
Il tecnico abilitato e incaricato dalla proprietà per redigere il certificato dovrà:
- Eseguire un primo sopralluogo dell’immobile
- Eseguire l’ accesso agli atti
- Redigere un rilievo dell’immobile
- Confrontare lo stato di fatto dell’immobile con gli atti reperiti presso lo sportello comunale e i documenti catastali
- Prospettare la risoluzione delle eventuali irregolarità riscontrate.
- Rilasciare il certificato di conformità edilizio e catastale
Perche’ serve il certificato di conformità urbanistica e catastale?
Serve all’acquirente perchè è sicuro di acquistare un immobile privo di abusi edilizi o difformità:
Non tutte le difformità si possono sanare, quindi bisogna prestare la massima attenzione prima di un acquisto.
Serve al venditore perchè garantisce che la sua proprietà è in regola con quanto è stato concessionato dalle Autorità competenti ( ufficio tecnico del Comune di riferimento, paesaggistica,….).
Differenza tra regolarità Urbanistica e regolarità Catastale :
Regolarità Urbanistica: è la corrispondenza tra lo stato di fatto ed il titolo abilitativo con cui il Comune (ente competente in materia edilizia) che ha autorizzato la realizzazione dell’immobile.
Regolarità Catastale: è la corrispondenza tra lo stato di fatto ed i dati catastali. Il catasto (Agenzia del Territorio) è un ufficio statale che ha una funzione prettamente fiscale. Non è “probatorio” e non dimostra alcunché rispetto alla regolarità edilizia dell’immobile.
Possono esistere immobile abusivi ma accatastati.
La presenza di un abuso edilizio non è mai il catasto a comprovarlo ma solo il titolo abilitativo del Comune.
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